Betaina: una risorsa naturale da inserire nella nostra dieta!
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Negli ultimi anni la Betaina ha attirato l’interesse e l’attenzione generale della medicina, in considerazione della sua capacità di cedere gruppi metilici all’omocisteina, amminoacido che diventa tossico, quando è in accumulo nell’organismo e non viene convertito. Ma andiamo a semplificare e a capire meglio ruolo, importanza e funzione di questa sostanza naturale fondamentale per l’organismo.
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Tempo di Lettura : 7 minuti
Che cosa è la Betaina? Funzioni e giusta presenza nell’organismo.
La Betaina detta anche Trimetilglicina è una sostanza naturale di origine derivata estratta dalla barbabietola da zucchero da cui deriva il nome, Beta vulgaris = betaina; è importante non confonderla con la Betaina Cloruro, un acidificante molto forte utilizzato come integratore.
Questo composto è un potente agente metilante, è cioè un donatore di gruppi metilici (CH3), che nell’organismo la Betaina perde trasformandosi in di-metilglicina, ovvero la vitaminaB15. La Betaina, come l’enzima metionina sintasi, opera la rimetilazione dell’omocisteina in metionina, grazie alla presenza di vitamina B12, la quale agisce da coenzima e da acido folico.
Per questa sua peculiarità, la Betaina veniva e viene utilizzata con successo nel trattamento dell’omocistinuria e dell’iperomocisteinemia ( condizioni associate ad un aumentato rischio cardiovascolare).
Valori elevati di omocisteina nel sangue, che ricordiamo, in accumulo è tossica, hanno come conseguenza quella di portare ad un aumento del rischio di malattie estremamente gravi e con rischio di mortalità, quali:
- coronaropatia
- ictus ischemico
- trombo-embolia
- demenza senile
- arteriosclerosi (si presenta inizialmente a causa di un blocco nella produzione da parte delle cellule endoteliali (irritetedallomocisteina) di ossido nitrico (NO).
L’ossido nitrico (NO) è di fondamentale importanza per l’organismo, in quanto svolge delle funzioni delicate come:
- rilassa le arterie
- previene anche la formazione delle placche aterosclerotiche
Per abbassare i livelli di omocisteina nel sangue, gli studi attuali consigliano di lavorare associando:
- Acido folico
- Vitamina B12
- Betaina
- Vitamina B6
Seguendo questo schema si riesce con successo a riportare un giusto equilibrio di omocisteina nel sangue.
Oltre agli effetti benefici di cui sopra, ulteriori studi hanno dimostrato come la Betaina, effettui positivamente per l’organismo :
- un’azione epatoprotettiva nei confronti di intossicanti ambientali;
- un’azione lipotropica utile nell’accellerare la rimozione di grasso deposto nei confronti del fegato grasso (steatosico)
- una leggera azione antidepressiva convertendosi in S-adenosilmetionina, composto dotato di effetti antidepressivi specifici;
- un’azione neuroprotettiva nei confronti dei danni indotti dall’alcol;
- integrandola con vitamina B-6, l’omocisteinaviene convertita in cistatione (50% circa dell’omocisteina totale), un importante antiossidante.
Può risultare complicato capire come lavora la Betaina, ma risulta più semplice avendo analizzato tutte le funzioni nelle quali è coinvolta ed opera, a tal proposito ci sono ulteriori effetti benefici di questa sostanza naturale che meritano un ulteriore approfondimento, quali Protezione del fegato.
Questo amminoacido agisce come un agente lipotropico quando cede il metile per scomporre i grassi e liberare il fegato.
In questo modo previene il cosiddetto“fegato grasso”. In alcuni casi viene utilizzata proprio per la cura di questo organo.
Infine, oltre a tutte le funzioni già menzionate, la betaina:
- Collabora nella digestione apportando acido cloridrico, necessario nel processo digestivo per scomporre le proteine.
- Evita la disidratazione delle cellule, equilibrando la quantità di acqua presente, infatti collabora proprio nel trasporto di liquidi in tutto il corpo.
- È importante nella sintesi della creatina per aumentare lo sviluppo muscolare.
In quali alimenti posso trovarla?
La Betaina è assimilabile attraverso carni e vegetali, più nello specifico gli alimenti che la contengono maggiormente sono: la quinoa, le barbabietole rosse, i broccoli, gli spinaci, il pesce di lago coregone, l’amaranto e l’avena, farina integrale, semi di girasole etc.
Una menzione a parte meritano le Barbabietole da zucchero rosse, che sono una delle maggiori fonti di betaina, infatti il loro nome deriva proprio da questa sostanza, Beta vulgaris = Betaina.
Effetti collaterali nei casi di sovradosaggio?
Alcuni specialisti, in considerazione degli elevati effetti benefici, prescrivono farmaci con betaina per trattare alcuni problemi di salute.
Come accade con tutti gli elementi chimici, a fronte di una assunzione regolare, potrebbero verificarsi degli effetti collaterali, per cui è bene prestare attenzione. Esistono pochi effetti collaterali nell’assunzione eccessiva di betaina, tuttavia sono stati riscontrati sintomi come:
- Mutamenti dell’odore corporeo
- Nausea
- Sensazione di perdita di coscienza
- Debolezza muscolare
- Visione distorta
- Alterazioni della memoria
- Difficoltà motorie
Alcuni istituti hanno rilevato casi di edema cerebrale in pazienti che sono stati trattati con betaina. In caso di disturbi, è raccomandabile sospendere l’assunzione di questa sostanza.
L’uso di betaina va evitato o supervisionato con estrema attenzione in gravidanza e durante l’allattamento.
Stessa precauzione va presa nel caso di gastrite, malattia da reflusso gastro-esofageo e ulcera peptica.
Dopo i 50 anni, i livelli di produzione di betaina diminuiscono. Essere consapevoli di questo e integrare nella nostra dieta alimenti che la contengono è vantaggioso per mantenere l’equilibrio nel nostro organismo. In alcuni casi potrebbe essere consigliato, recarsi in un centro ospedaliero per analizzare l’assunzione chimica di betaina.
Curiosità e consigli utili
Abbiamo potuto approfondire in questo elaborato e comprendere a pieno, come la Betaina sia una sostanza naturale estremamente importante per l’equilibrio e la salute del nostro organismo, e proprio sulla base di questa sua caratteristica che si innesca un aspetto commerciale sul quale vogliamo soffermarci e con l’occasione mandare un consueto messaggio di buon senso: la betaina sotto forma di integratore viene abbondantemente venduta on line ( tra le più vendute) , soprattutto sulle principali piattaforme di e-commerce; è importante ribadire come sempre che qualsiasi assunzione di integratori alimentare così delicati ed importanti per il benessere funzionale di organi ed apparati vitali, deve essere sempre effettuata sotto consiglio e parere medico e mai assunta in modo autonomo, decidendo personalmente frequenza e dosaggio.
Come dice la parola stessa “integratore”, dobbiamo pensare sempre l’apporto di queste sostanze all’interno di un piano alimentare, affinché esprimano al meglio il loro effetto benefico e salutare sul nostro corpo.
Betaina: una risorsa naturale da inserire nella nostra dieta! – Photos by: Pexels
Dr.ssa Alessandra Romagnoli – Nutrizionista Roma