La curcuma, una spezia che è stata a lungo riconosciuta per le sue proprietà medicinali, ha ricevuto interesse sia dal mondo medico / scientifico che dagli appassionati di cucina, in quanto è la principale fonte di polifenoli curcumina.
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Il suo impiego aiuta a gestire le condizioni ossidative e infiammatorie, la sindrome metabolica, l’artrite, l’ansia e l’iperlipidemia. Può anche aiutare nella gestione dell’infiammazione indotta dall’esercizio fisico e del dolore muscolare, migliorando così il recupero e le prestazioni nelle persone attive.
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Inoltre, una dose relativamente bassa del complesso può fornire benefici per la salute a chiunque grazie ai suoi effetti antiossidanti e antinfiammatori. Di recente, la scienza ha iniziato a sostenere ciò che gli indiani sanno da molto tempo: contiene davvero composti con proprietà medicinali. Questi composti sono chiamati curcuminoidi, il più importante dei quali è la curcumina. La curcumina è il principale ingrediente attivo nella curcuma. Ha potenti effetti anti-infiammatori ed è un antiossidante molto forte. Tuttavia, il contenuto di curcumina della curcuma non è così elevato. L’ingestione di curcumina da sola non porta ai benefici per la salute e ciò a causa della sua scarsa biodisponibilità, che sembra essere principalmente dovuto allo scarso assorbimento, metabolismo ed eliminazione rapida. Esistono diversi componenti che possono aumentare la biodisponibilità. Ad esempio, la piperina è il principale componente attivo del pepe nero e, se combinato in un complesso con la curcumina, ha dimostrato di aumentare la biodisponibilità del 2000%. La curcumina combinata con agenti esaltanti offre molteplici benefici per la salute.
Curcuma: che cosa è?
La spezia Curcuma, è una polvere gialla ottenuta dalla macinazione di alcune piante appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae (la stessa dello Zenzero) e al Genere Curcuma;è una piantadalle lunghe foglie lanceolate e dai fiori bianco-rosati, viene coltivata in tutta l’India, in altre regioni dell’Asia e in Africa. A renderla celebre è il colore dorato della polvere che si ottiene dal suo rizoma tuberizzato, il fusto simile a una radice che cresce sottoterra (contenente le molecole nutrizionali di riserva. Ottenuta da circa80 specie della famiglia delle Zingiberaceae, quella più utilizzata in alimentazione e in fitoterapia è la Curcuma longa; è caratterizzata da un sapore molto volatile, mentre il colore si mantiene inalterato nel tempo.
La curcuma viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante (inci: E 100) di molti alimenti, quali formaggio, yogurt, mostarda, brodi vari in scatola e altri prodotti che vengono spesso colorati con derivati della curcuma.
Proprietà benefiche della curcuma?
La curcuma contiene composti bioattivi con potenti proprietà medicinali. Le proprietà medicinali della curcuma, la fonte della curcumina, sono note da migliaia di anni; tuttavia, la capacità di determinare i meccanismi esatti di azione e di determinare i componenti bioattivi è stata studiata solo di recente. La curcumina chiamata anche diferuloilmetano, è il principale polifenolo naturale trovato nel rizoma di Curcuma longa (curcuma) e in altri Curcuma spp.. La curcuma longa è stata tradizionalmente usata nei paesi asiatici come erba medica grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antimutageniche, antimicrobiche e antitumorali.
Proprio per le sue proprietà benefiche e curative, la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica, che nella medicina tradizionale cinese, in particolare è utilizzata come integratore alimentare naturale per la capacità di contrastare i processi infiammatori all’interno dell’organismo. Inoltre, è un epatoprotettore, stimolante delle vie biliari,antiossidante,fluidificante del sangue. Il principio attivo più importante è lacurcumina, che recenti studi hanno dimostrato avere proprietà antitumorali, perché la curcuma può bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diverse tipologie di cancro. Questo principio attivo conferisce alla curcuma anche un’azione antinfiammatoriae analgesica, non a caso, proprio per questo motivo è impiegata efficacemente nel trattamento di infiammazioni, dolori articolari, artriti e artrosi. Ulteriori studi hanno evidenziato come la Curcuma svolga anche una funzione protettiva del sistema immunitario: è un potente antiossidante in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi,responsabili dei processi di invecchiamento e di danneggiamento delle membrane delle cellule che compongono il nostro organismo.
La curcumina viene riconosciuta e utilizzata in tutto il mondo in molte forme diverse per molteplici potenziali benefici per la salute. Ad esempio, in India, la curcuma – contenente curcumina – è stata usata nei curry; in Giappone, è servito nel tè; in Tailandia, è usato in cosmetica; in Cina, è usato come colorante; in Corea, viene servito in bevande; in Malesia, è usato come antisettico; in Pakistan, è usato come agente antinfiammatorio; e negli Stati Uniti, viene utilizzato in salsa di senape, formaggio, burro e patatine, come conservante e colorante, oltre a capsule e forme in polvere.
La curcuma svolge anche un’azione cicatrizzante, in India infatti viene applicato il rizoma sulla cute per curare ferite, scottature, punture d’insettie malattie della pelle con risultati veramente soddisfacenti.
La curcumina è disponibile in diverse forme tra cui capsule, compresse, unguenti, bevande energetiche, saponi e cosmetici.
Quando si utilizza il rizoma di curcuma in polvere (generalmente racchiuso in capsuleod opercoli) si consiglia l’impiego di 1.5-3 g di prodotto al giorno, da suddividere in due o tre dosi frazionate da assumersi dopo i pasti, quando invece la curcuma viene utilizzata a fini terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi(curcumina), poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo. Quando si utilizzano preparazioni a base di curcuma, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di curcumina contenuta. Tale quantità, solitamente, è riportata direttamente dall’azienda produttrice sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto, pertanto, è molto importante seguire le indicazioni da essa fornite. In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente curcuma, è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico nutrizionista.
A seguire, riassumo i benefici della curcuma nell’uomo:
- La curcuma contiene curcumina, una sostanza con potenti proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti
- L’infiammazione cronica contribuisce a molte comuni malattie occidentali. La curcumina può sopprimere molte molecole note per svolgere ruoli importanti nell’infiammazione.
- La curcumina ha potenti effetti antiossidanti. Neutralizza i radicali liberi da solo, ma stimola anche gli enzimi antiossidanti del tuo corpo.
- La curcumina aumenta i livelli dell’ormone cerebrale BDNF, che aumenta la crescita di nuovi neuroni e combatte vari processi degenerativi nel cervello.
- La curcumina ha effetti benefici su diversi fattori noti per svolgere un ruolo nelle malattie cardiache. Migliora la funzione dell’endotelio ed è un potente agente antinfiammatorio e antiossidante.
- La curcumina porta a diversi cambiamenti a livello molecolare che possono aiutare a prevenire e forse anche a curare il cancro.
- La curcumina può attraversare la barriera emato-encefalica e ha dimostrato di portare a vari miglioramenti nel processo patologico della malattia di Alzheimer.
- L’artrite è un disturbo comune caratterizzato da infiammazione articolare. Molti studi dimostrano che la curcumina può aiutare a trattare i sintomi dell’artrite ed è in alcuni casi più efficace dei farmaci antinfiammatori.
A causa dei suoi numerosi effetti positivi sulla salute, come il potenziale per prevenire le malattie cardiache, l’Alzheimer e il cancro, la curcumina può aiutare la longevità.
Come usare in cucina la curcuma
Per ottenere la famosa spezia, le radici vengono fatte bollireper parecchie ore e poi essiccatein grandi forni, successivamente vengono schiacciatefino ad ottenere una polvere giallo ocrache viene comunemente utilizzata nella cucina del Sud Asiae come ingrediente principale del Curry; in cucina viene impiegato per la preparazione di molte pietanze esotiche (si sposa mirabilmente anche a patate, uova e molti piatti a base di riso) e fa parte delle spezie che compongono il curry.
Per secoli è stata, ed è tutt’ora, impiegata nella cucina medio-orientale e del sud-est asiatico. In India, la polvere di curcumaè anche uno degli ingredienti del masala, a cui conferisce il colore giallo intenso e caratteristico. La curcuma viene utilizzata anche in moltissime ricette asiatiche, come il Momos, tipico piatto nepalese fatto di gnocchi a base di carne o il kaeng, piatto tailandese basato su curry con gamberi e pesce.
Una serie di utilizzi della curcuma nella cucina tradizione:
– un paio di cucchiainida caffè al giorno come integratore;
– come aggiunta a fine cottura di molti alimenti;
– come aggiuntaa vari tipi di yogurtoppure per farne unasalsa;
Una menzione speciale merita il cosidetto “Golden Milk”(o latte d’oro), famosa bevanda indiana a base di curcuma: il suo nome deriva ovviamente dal colore dorato conferito dalla curcuma al latte in questa preparazione amata dagli yogi. La curcuma può essereassunta insieme al pepe nerooppure al tè verde per facilitarne l’assorbimento. Anche l’abbinamento a qualche grasso, tipo l’olio d’oliva o il burro rende più facile l’assorbimento dei suoi principi attivi.
Curcuma nella medicina popolare e in omeopatia
Nella medicina popolare la curcuma viene utilizzata come rimedio contro i più disparati disturbi. Infatti, questa pianta viene usata oltre che per trattare disturbi gastrici ed epatici, anche come rimedio per far fronte a:
– Diaree e coliche
– Infezioni e infiammazioni delle vie respiratorie
– infezioni e infiammazioni delle vie urinariee dei reni e mal di testa
In passato, la curcuma è stata impiegata perfino come rimedio contro la lebbra.
A livello superficiale, invece, la curcuma è utilizzata nella medicina popolare nel trattamento delle ferite infette, delle contusioni, delle infiammazioni cutanee, delle infiammazioni della mucosa orale e perfino contro le infezioni oculari. In omeopatia la curcuma viene impiegata come rimedio contro le displidemie, contro le infiammazioni e contro il dolore articolaree per favorire la digestione.
Controindicazioni e sovradosaggio
Normalmente, se utilizzata sotto consiglio medico e con i dosaggi giusti, la curcuma non dovrebbe provocare effetti collaterali di alcun genere. In caso di utilizzo prolungato o in caso di sovradosaggio, però, potrebbero manifestarsi alcuni effetti indesiderati, quali dolore allo stomaco ed altri disturbi gastrointestinali e ipercloridria. Solitamente si sconsiglia l’uso della curcuma in caso d’ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, in individui affetti da gravi patologie epatiche e/o con ostruzione dei dotti biliari. Inoltre, l’utilizzo della curcuma è sconsigliato alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.
Curcuma polvere magica da conoscere.
[Alessandra Romagnoli – Biologa Molecolare ꓲ NUTRIZIONISTA |Specialista in Patologia Clinica | Roma]
Curcuma polvere magica da conoscere – Photos by: Depositphotos